2 Agosto 1980: portiamo nel cuore una cicatrice #ioricordo
Pubblicato: 02/08/2012 Archiviato in: Bologna | Tags: #ioricordo, 2 Agosto, Memoria Lascia un commentoPortiamo nel cuore una piccola cicatrice, una cicatrice che ognuno di noi porta con orgoglio, la cicatrice della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Il Sindaco Virginio Merola nel suo intervento sul palco ha usato queste parole per fotografare il sentimento della città, di fronte alla tragedia di quel giorno. Potrà risultare retorico e banale da parte mia, ma mai come quest’anno le parole del nostro Sindaco sono state toccanti e cariche di significato. Mi sento di dirlo e lo dico… diverse persone oggi me lo hanno fatto notare, in particolare alcuni familiari delle vittime. Quest’anno di nuovo si sono levate polemiche e ignobili falsità, che non riprendo perchè non le ritengo nemmeno degne di essere citate, voglio invece riprendere il progetto “Memoria Condivisa” che come Comune di Bologna abbiamo lanciato nelle scorse settimane. Il portale Sky.it ha pubblicato oggi un servizio dedicato proprio al nostro social blog. Anche altri giornali e testate l’hanno fatto, ma quello che più conta siete voi… i tanti che hanno risposto alla nostra iniziativa inviando tweet e msg con il loro personale ricordo del 2 agosto. Sarà una goccia nel mare, ma è soprattutto grazie al racconto di quella storia che ci stiamo facendo giustizia. Oggi il Sindaco ha detto “Ci siamo fatti giustizia alla luce del sole, in modo dolce e spietato insieme, facendo la sola cosa giusta: abbiamo iniziato a fare quella cosa che i vecchi facevano con i giovani, abbiamo tramandato una storia, una storia terribile e semplice, e questa storia sarà a sua volta tramandata ad altri e ad altri ancora, ai nostri figli ai nostri concittadini di altre città e nazioni. Questo è il senso delle tante iniziative che precedono e seguono il 2 agosto. Tramandare una storia che resti viva in ogni ragazzo e ragazza che per età anagrafica non era ancora nato, o era troppo piccolo nel 1980. Per 32 anni non abbiamo smesso di raccontare questa storia, e non smetteremo di farlo. Questo per noi è farci giustizia da soli, perché non dimenticare è una risurrezione continua della verità“… “Bologna dice no. Se ne facciano una ragione. Le tenebre, i mandanti nascosti nel buio hanno già perso, e noi abbiamo vinto. Nel buio che hanno scelto come riparo stanno morendo dentro o sono già morti, in silenzio, come meritano. Perché nel buio che li ha coperti finora non hanno tramandato nessuna storia che abbia una dignità. Nessuno al mondo vuole essere parte di una storia di vigliacchi e di assassini come la loro“. Leggi il seguito di questo post »